Lo SI è stato un flipper per molti versi memorabile. Come dicevamo, nel 1979 la concorrenza dei videgiochi nei confronti dei flipper si faceva pressante. Bally giocò la carta del flipper basato su un "franchise", scegliendo lo Space Invaders della giapponese Taito non solo perchè era il videogioco più popolare del momento, ma anche perchè ne detenva i diritti per la produzione sul territorio americano.
SI fu il primo franchise basato su un videogioco nella storia dei flipper, ma neppure l'ultimo. Ricordiamo anche il Mr.&Ms.PacMan sempre della Bally, il Q*bert..? di Gottlieb, e il Super Mario Bros di Sega... **completare e dettagliare **
Come era lecito aspettarsi, alcuni elementi del videogioco trovarono un equivalente nella grafica e nello schema di gioco del flipper. Ma la cosa sorprendente dello SI fu la vera fonte di ispirazione per la grafica del gioco, che venne dal famoso film Alien di Ridley Scott dello stesso anno, e soprattutto dalle scenografie dell'artista H.R. Giger.
Paradossalmente, SI sembra molto di più "il flipper del film Alien" piuttosto che "il flipper del videogioco Space Invaders"!
Circolano anche voci su pressioni esercitate dalla produzione del film a causa
dell'utilizzo non autorizzato di un artwork troppo simile a quello di Giger, ma
non credo che ci sia molto di vero, dal momento che Bally riuscì comunque a
produrne più di 11.000 esemplari - una tiratura da grande successo.
Dettaglio della plastica superiore sinistra
Vista globale del piano di gioco
Dettaglio della grafica del piano
Grafica del mobile
Lo spinner visto dalla buca
Dettaglio della grafica del piano